Quaresima: occasione di grazia
La scansione del calendario liturgico ci ricorda che il tempo non è solo un succedersi di episodi e di eventi, di momenti che talvolta si ripetono metodici e che riempiono le nostre giornate ma può essere un’occasione di grazia nella quale ci è dato il dono di poter seguire più decisamente Gesù. Il tempo di Quaresima da sempre è caratterizzato per i credenti come occasione nella quale fissare lo sguardo sul mistero della passione, morte e risurrezione di Gesù e per tutti è un’opportunità di pensare e riflettere, in modo sobrio ed essenziale, con maggior rigore e lucidità, su chi siamo e su quello che facciamo.
Stendo in queste poche righe, due provocazioni che possono divenire anche motivo di confronto personale in questo itinerario quaresimale. Prendo spunto dal vangelo che apre la Quaresima ambrosiana, quello conosciuto come “le tentazioni di Gesù” (Matteo 4, 1-11)
Il primo motivo è: fare la volontà del Padre. L’indicazione che ci viene dall’episodio evangelico è anzitutto spirituale: “Il Signore Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo”. Un’intenzione così precisa ci sorprende, quanto le parole che professiamo recitando il Padre nostro: “non abbandonarci alla tentazione”. C’è una tentazione, sopra tutte, da vincere nel cammino credente: non lasciarsi circuire dal modo subdolo col quale l’avversario di Dio vorrebbe distoglierci, come ha tentato con Gesù, dal fare la volontà del Padre. Gesù ha sperimentato la tentazione di rimuovere dalla sua esistenza l’adesione alla volontà del Padre Suo trovandosi talvolta a considerare l’opportunità di riordinare la propria vita e il mondo, attenendosi a criteri di umano buon senso. Cosa voglia dire discernere e comprendere la volontà di Dio nell’impegno, nei doveri, nelle relazioni e scelte del quotidiano è un’arte profondamente spirituale che si riflette, di conseguenza, in uno stile personale eloquente e coerente con la Parola. Talvolta, se prestiamo attenzione, c’è evidente discrepanza tra ciò che presumiamo di credere e ciò che realmente mostriamo attraverso i nostri atteggiamenti e le parole che usiamo. Vigilare su noi stessi ricordandoci l’esempio e le parole di Gesù è un modo per non cadere nella tentazione di fare e dire “come voglio io”.
Servire o dominare?… è il secondo motivo di conversione: “allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio”. Gerusalemme è la città della presenza di Dio e il Tempio il luogo più alto del culto divino. Proprio lì, la tentazione diabolica s’ingegna nel trasformare una spiritualità che scaturisce dal basso, fatta di servizio e di umile sottomissione a Dio, di fraternità accogliente e perdono reciproco, in una spiritualità che ricade dall’alto, dove a farla da padrone è il potere, in tutte le sue forme, con il quale si assoggettano a se stessi le persone, siano esse familiari o amici, vicini o lontani. Le parole di Satana che pongono al centro il potere di chi comanda e dà ordini: “se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: Ai suoi angeli darà ordini al tuo riguardo…”, si contrappongono in maniera evidente all’insegnamento di Gesù: “Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti» (Mc 10,43-45). Dominare è uno stile più diffuso di quanto si pensi: ci si impone, si usano velati ricatti, giri di parole, argomentazioni formulate di proposito; si assumono atteggiamenti farisaici o maschere di commozione momentanea pur di giungere ad ottenere ciò che si vuole. E risuonano quelle antiche parole… “tra voi però non sia così…”
Queste due tematiche “spirituali” che ho cercato di esplicitare auguro che possano diventare, in questo nuovo tempo quaresimale, un itinerario di confronto personale e, perché no, familiare e comunitario. Aiutandoci gli uni gli altri sarà più semplice poter seguire decisamente e consapevolmente il Signore Gesù.
d. Adriano
Quaresima 2024
“Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo” (Sal 51,12)
Venerdì di Quaresima:
ore 8.30 VIA CRUCIS (S.Andrea)
ore 17.00 VIA CRUCIS (Angeli Custodi), guidata dai ragazzi, ma rivolta a tutti i fedeli
Ore 18.15 QUARESIMALE (in forma alternata nelle parrocchie), pregando i Salmi penitenziali:
- VENERDÌ 23 FEBBRAIO (S. Andrea): LA COSCIENZA DEL PROPRIO PECCATO – Salmo 32
- VENERDÌ 1 MARZO (Angeli): IL DESIDERIO – Salmo 38
- VENERDÌ 8 MARZO (S. Andrea): MISERIA E MISERICORDIA – Salmo 51
- VENERDÌ 15 MARZO (Angeli): SOFFERENZA PERSONALE, SOFFERENZA COMUNITARIA – Salmo 102
- VENERDÌ 22 MARZO (S. Andrea): DALLA MORTE ALLA GIOIA DELLA RESURREZIONE – Salmo 143
Le meditazioni si tengono secondo il calendario nelle due parrocchie S. Andrea-Angeli alle ore 18.15.
Nei venerdì 8 e 22 marzo vi è la possibilità a seguire di vivere una “cena povera” presso il salone dell’oratorio S.Andrea, ore 19.30 (è richiesta la prenotazione una settimana prima in parrocchia: 02.58306894; email: segreteria@chiesasantandreamilano.it)
Venerdì 15 marzo alle ore 21.00 presso la chiesa S. Andrea si terrà il concerto “STABAT MATER” (Pergolesi). Soprano Silvia Coia, mezzosoprano Alexandra Kodes, all’organo M°Claudio Cardani. Partecipa la Corale di Sant’Andrea.
Ringraziamento
Il ricavato della vendita delle primule in occasione della Giornata per la Vita presso la Parrocchia degli Angeli Custodi è stato di 600 euro (devoluti al CAV Mangiagalli) ed altri 600 euro (devoluti al CAV di Via Tolmezzo). Grazie a tutti!
Qui Caritas: guardaroba
Il nostro Guardaroba (via Crema, 22) è alla ricerca di un seggiolone e di abbigliamento sportivo da uomo (jeans e scarpe). Per il ritiro, vi chiediamo come sempre di contattare il numero: 3534159871 (anche Whatsapp). Grazie in anticipo a tutti coloro che potranno aiutarci!
Qui TSA: Delitto al Catello (di Aldo Cirri)
Scozia, antico castello di Landings: il vecchio e ricco barone sir Arthur McKinley viene misteriosamente ucciso e trovato morto nel suo salotto in una notte di pioggia tempestosa. A condurre le indagini un detective che, con il suo strampalato aiutante,interroga una serie di grotteschi personaggi frequentatori del castello, i quali mostrano gradualmente vizi, fragilità, inquietudini e svariate avidità. Le indagini si svolgono tra colpi di scena comici e bizzarri, accompagnati dalla presenza di una lugubre voce narrante che conduce gli spettatori negli intrighi più profondi di questo omicidio.
Venerdì 23 febbraio ore 21, sabato 24 febbraio ore 21 e domenica 25 febbraio ore 16.
Ingresso ad offerta libera a partire da mezz’ora prima dello spettacolo. Non mancate!
Battesimi
Accogliamo con gioia ANNA MARGHERITA TOCCHIO, CECILIA PADULA PIERI e EDOARDOZACCARELLI (Sant’Andrea) che con i Battesimi che si celebreranno Domenica 18 febbraio entreranno a far parte della nostra comunità cristiana. A loro e alle loro famiglie il nostro benvenuto e la nostra preghiera!
Defunti
Affidiamo al padre con il nostro ricordo e la nostra preghiera ROSA MARIA MONTESANO (Sant’Andrea), defunta in questa settimana.