In ricordo di don Umberto
Per quanto abbia potuto conoscere il caro Don Umberto – condividendo con lui qualche anno del mio ministero (dal 2009 al 2014) in Sant’Andrea – mi vengono in mente come due “anime” pastorali che lo hanno distinto, saldamente compresenti in lui, senza che una abbia dovuto escludere l’altra (cosa tutt’altro che ovvia). Da una parte un’anima “universale”, quella cioè che ha a cuore (e vede) il “tutto”: la mappatura di tutta la Parrocchia (vedi l’articolata scaffalatura a sezioni presso la segreteria per i “distributori volontari” del bollettino), perché il notiziario arrivasse in tutte le case; il restauro di tutta la chiesa (vedi gli interventi sul pavimento, sugli intonaci, sugli affreschi e gli elementi artistici, sull’illuminazione, ecc), perché non prevalesse il tempo che passa; il rifacimento di tutto l’oratorio (vedi le lunghe sedute in Consiglio pastorale su futuristici progetti), perché fosse valorizzato lo stabile di Via Giulio Romano, da anni abbandonato. Dall’altra parte un’anima “particolare”, quella cioè che ha a cuore (e vede) il “singolo”: quel confratello, quel pensionato, ma anche quel giovane, quel malato, quello “svantaggiato” sociale; in ogni caso, ciascuno assolutamente libero di intervenire e partecipare ai variopinti consessi che spontaneamente nascevano intorno al parroco: quello di chi condivideva con lui il caffè ogni mattina dopo che aveva celebrato la Messa, quello di chi lo andava a trovare ogni anno ai primi di agosto mentre era al mare in vacanza, quello di chi con lui faceva visita sempre ogni anno al Card. Ravasi a fine agosto, mentre il Card. Ravasi (questa volta lui) era al lago in vacanza. Ora, nessuno può dire con certezza quale delle due anime sia rimasta più impressa nella memoria collettiva (prima che in quella di ciascuno), ma certamente la loro convivenza nel ministero di un prete non è così comune; ci pensava Gesù a tenerle insieme? (Don Luca Camisana)
Ricordiamo con affetto don Umberto, sempre molto attento alla celebrazione liturgica, specie nei segni; sua fu, infatti, la richiesta fatta a noi lettori delle S.Messe di indossare la tunica, proprio per dare valenza anche a questo servizio liturgico. (i lettori)
Conobbi don Umberto nel giugno 2012. Pur santandreina di nascita e per lunghi anni attiva in parrocchia, le vicende della vita mi avevano portata a risiedere all’altro capo della città e – conseguentemente – a distaccarmi dalla chiesa nativa. Ma quel giugno 2012 – su istanza di alcuni coristi – ebbi con lui un lungo colloquio, che mi avrebbe portata a occuparmi del coro e avrebbe aperto la via a lunghe conversazioni ‘musicali’. Sì, perché don Umberto Caporali amava la musica, la buona musica, e la praticava egli stesso. Ci trovammo, così, concordi nel ritenere che solo la grande musica, quella che sfugge ai criteri di consumo imposti dal mercato, è destinata a permanere ed è in grado di innalzare l’animo umano al di là del fuggevole mutare del tempo e dei gusti, per fargli ritrovare la dimensione del sacro. Fiorirono così i momenti concertistici: il grandioso Stabat Mater di Pergolesi nel 2016, con la chiesa gremita; i concerti mariani e natalizi curati dal coro, con melodie e armonie immortali; i concerti lirici e le rappresentazioni d’opera. Ricordi incancellabili, emozioni condivise. Grazie, don Umberto! Lux aeterna luceat ei, Domine, cum sanctis tuis in aeternum quia pius es. (Lorena)
Caro don Umberto, il tuo ricordo rimarrà duraturo nel tempo, ma soprattutto indelebile. Ti ringraziamo di cuore per tutta l’attenzione, la vicinanza e il sostegno che hai sempre avuto verso il nostro gruppo. Ti ricorderemo nelle nostre preghiere e tu da lassù manda un sorriso verso le nostre testoline bianche. Con gratitudine, il gruppo Anta in Anta
Ottava dei defunti
Nella settimana che si apre con la Commemorazione di tutti i defunti (2 novembre), ricorderemo in modo particolare i defunti dei quali ci vorrete dare indicazione. Nelle giornate di sabato 26, domenica 27, giovedì 31 ottobre e venerdì 1 novembre alle porte della chiesa persone incaricate raccoglieranno le vostre intenzioni e le vostre offerte. Preghiamo per i nostri cari e nella loro memoria aiutiamo la nostra comunità!
Avviso a tutti gli insegnanti del nostro decanato
Giovedì 24 ottobre alle ore 21 presso la parrocchia di San Pio V (via Lattanzio, 58) si terrà un incontro aperto a tutti gli insegnanti che abitano o che operano nel territorio del nostro decanato. La serata, organizzata da alcuni membri dell’Assemblea Sinodale Decanale, vuole costituire un’occasione di incontro e di riflessione tra insegnanti cristiani che condividono la loro presenza nel territorio delle nostre parrocchie.
Castagnata in oratorio
La fine di ottobre porta con sé l’immancabile castagnata! Sabato 26 dalle ore 18 caldarroste e vin brulè davanti alla chiesa; domenica 27 ottobre dalle 11 alle 12:30 caldarroste e vin brulè davanti alla chiesa e dalle 16 alle 18:30 pomeriggio di giochi e di balli in oratorio, con caldarroste e cioccolata calda. Vi aspettiamo numerosi!
Qui OSA Calcio
Vi comunichiamo che è disponibile il nuovo Company Profile 2024/2025 della Società Osa Calcio 1924 .
Potete richiederlo in formato elettronico, inviando un e-mail a osacalcio1924@libero.it oppure telefonando al numero 380 2409838.
Se invece lo preferite cartaceo, lo troverete presso la segreteria di Osa Calcio 1924 dalle prossime settimane.
Qui Terza età
Il gruppo “Anta in Anta” si incontra generalmente ogni venerdì alle ore 15:30 nel salone di via Crema, 26.
Vi ricordiamo il prossimo appuntamento il 25 ottobre: percorso di preghiera in 3 poesie con don Giacomo.
Battesimi
Accogliamo con gioia MARCO MAGONIO e LUCREZIA FORTUNATO che con il Battesimo ricevuto entrano a far parte della nostra comunità cristiana. A loro e alle loro famiglie il nostro benvenuto e la nostra preghiera!
Defunti
Affidiamo al padre con il nostro ricordo e la nostra preghiera PIETRO BONADEO e SALVATORE CAMPUS defunti in questa settimana.